Le nuove frontiere della tecnologia green

Sempre più aziende decidono di investire nella tecnologia applicata all'ecologia.

Si moltiplicano le iniziative in tutta Italia, sulla scia di #differenziAMA che resta però l'unico sistema che premia con danaro contante i cittadini virtuosi.

Parte dall'Italia meridionale, proprio come #differenziAMA, l'idea della raccolta differenziata dell'azienda PAANDAA presentata quest'anno all'edizione 2016 di Ecomondo. Si tratta di una casetta multimediale per la raccolta di plastica PET, HDPE ed alluminio funzionante con tessera sanitaria e capace di memorizzare su un server i dati di chi partecipa al riciclo.

Ad affiancare queste isole ecologiche, sempre più presenti nei comuni italiani, ci sono poi i piccoli elettrodomestici che aiutano le famiglie a consumare meno e produrre sempre meno rifiuti e sempre più materiale riutilizzabile.

A tal proposito, interessantissima è la proposta lanciata dal noto brand internazionale Whirlpool. Parliamo del CES 2017 un prototipo (che diventerà prodotto finito a maggio) di un compostatore domestico: basta buttarvi dentro i rifiuti alimentari per avere in poche ore un terriccio fertilizzante inodore. Una vera e proprio rivoluzione per il riciclo dei rifiuti umidi domestici.

Tanti i prodotti di cui potremmo parlarvi, una la certezza: la tecnologia ci viene in contro, e non ci sono davvero più scusanti per una inesistente o scorretta raccolta differenziata.

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